La replica

Emergenza gas, Bucci: “Non abbiamo attivato il Coc, sarebbe stato procurato allarme”

Il sindaco spiega come mai non sono scattate determinate procedure d'emergenza. Perché non c'era un'emergenza

Calorifero

Genova. “Non c’è stato mai un problema di pubblica incolumità, se avessimo attivo il centro operativo comunale avremmo determinato un procurato allarme, che è un reato”. Il sindaco di Genova Marco Bucci, in consiglio comunale, ha risposto a un articolo 55, ovvero a un documento di interrogazione sul problema legato alla rete di distribuzione di gas naturale occorso nella notte tra domenica e lunedì.

A causa della rottura di un grosso tubo Snam, in attesa della riparazione, la società di distribuzione Iren ha invitato privati cittadini, amministratori di condominio e i responsabili degli edifici pubblici a spegnere il riscaldamento. Oggi in consiglio le opposizioni hanno criticato la giunta Bucci per non aver attivato il Coc, vista l’emergenza che si era creata, e per non aver diramato comunicazioni ai cittadini.

Marco Bucci ha ribadito che anche l’invio di sms massivi, con conseguente dispendio economico, “non era necessario, dovremo però trovare una procedura informativa migliore per questo tipo di situazioni dove non ci sia reale allarme”.

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