Parla sempre più genovese la Serie B maschile di pallanuoto, giunta al quarto turno di andata. Facile si potrà pensare dato che il torneo vede iscritte ben cinque squadre su dieci. Vero è, però che la classifica dice che fra le prime cinque, ben quattro sono genovesi (con “l’intrusa” Lerici a sparigliare).
Al momento Arenzano sembra la più seria candidata al salto di categoria. Altro passo e maturità per i biancoverdi rispetti a tutte le altre della competizione. Quattro gare ed altrettante vittorie con l’ultima uscita nel derby di Chiavari, che invece patisce un momento molto negativo (un punto solo per i ragazzi di coach Pisano). Tuttavia il match fra le due squadre si decide solo nella seconda parte di gara, con un avvio lanciato degli arenzanesi che vanno sullo 0-3, ma viene rimontata fino al 3-4. Il pareggio perviene per Chiavari a inizio secondo periodo, ma Arenzano riesce a rimettere il minimo scarto fra sé e gli avversari e al rientro in vasca dopo il riposo trova un break di 0-3 che sostanzialmente chiude i giochi. L’ultimo quarto si chiude 1-1 e Arenzano si impone per 7-11 rinsaldando il primato.
Non tutto da buttare per coach Pisano di Chiavari: “I ragazzi non mi sono dispiaciuti. Forse avevano la testa sgombra dall’ansietà di dover ottenere qualcosa a tutti i costi, visto che giocavamo contro la prima e che quindi il risultato era scontato, ma l’atteggiamento è stato migliore e diverso da quello di sette giorni fa che mi ha fatto arrabbiare. Abbiamo speso molto nel rimontare, poi senza due uomini, espulsi, siamo andati in difficoltà . Buona, la media di realizzazione ad uomo in più nella prima parte, ma quando contava, alla fine, abbiamo rallentato. Avevamo il cervello annebbiato dalla fatica ma comunque questi ragazzi devono ancora crescere”.
Nicola Zucca presidente Arenzano tiene un profilo basso: “Si, i numeri dicono che siamo la favorita di questo girone 1, però non è tutto scontato. La Chiavari nuoto, ad esempio, ci ha dato molto filo da torcere e ci siamo trovati in difficoltà. La retrocessione dell’anno scorso ci ha moralmente fiaccato, ma abbiamo avuto la forza di reagire e di ricominciare un campionato nuovo con il medesimo entusiasmo che in passato ci ha dato buoni risultati. Siamo riusciti ad attrezzare una squadra composta esclusivamente dai ragazzi delle giovanili. Ciò ci è consentito dal fatto che abbiamo molto movimento giovanile e molti iscritti. E’ la politica della società”.
Non riesce a tenere il passo della capolista il Sestri che a Lerici viene sconfitto e resta attardato rispetto agli stessi levantini. Subito avanti gli spezzini che vanno sul 2-0 e contengono il rientro dei genovesi che non riescono a ridurre il gap ed anzi, al rientro dopo il riposo incassano un 4-0 che spegne le residue speranze. I sestresi, però hanno il merito di crederci e spingere vincendo l’ultimo periodo 2-3, rendendo così meno amaro il ko che sarà di 9-4.
Vince invece Rapallo che scavalca proprio Sestri e si piazza al terzo posto in classifica grazie ad una prestazione di grande maturità contro Vigevano, regolato 6-4. Partita molto ostica ed equilibrata con i genovesi che riescono a chiudere avanti 1-0 il primo quarto. Nel secondo quarto i lombardi reagiscono e ribaltano il parziale andando sull’1-2, ma i ruentini replicano subito e tornano a condurre 3-2. Si va al terzo quarto che sarà decisivo perché i liguri trovano anche il gol della sicurezza andando sul 6-4. Ottimo l’ultimo periodo, terminato 0-0 con Rapallo in controllo e che muove sensibilmente la classifica.
Sale a 7 punti anche la Luca Locatelli che si rammarica per quella che è sembrata un’occasione persa contro la Dinamica Torino. Finisce in parità una gara equilibrata nella prima parte, con un doppio 1-1 che tiene aperte tutte le opzioni di punteggio. Nella seconda metà di gara arriva l’allungo della Locatelli che va sul 6-4, ma nel periodo successivo i piemontesi reagiscono e riescono ad aggiudicarsi il quarto per 1-3, impattando 7-7 il risultato finale.