Genova. Il nuoto con Genova nel cuore per la 13ª edizione del Trofeo Aragno: è stata una due giorni di grandi emozioni. Porta a casa il trofeo la Rari Nantes Torino, che si conferma la società meglio attrezzata; segue la Sisport e chiude il podio il Genova Nuoto.
Straordinario il numero di record della manifestazione che sono crollati, più di venti. Da segnalare Alberto Razzetti (Genova Nuoto e Fiamme Gialle) nei 100 farfalla e nei 200 stile libero con 1’46″77; in questa distanza ha battuto il record di Edoardo Colombo, ora seduto al tavolo tecnico in veste di speaker insieme a Valter Gerbi. Poi Davide Nardini (Genova Nuoto) nei 100 dorso con 54″00, ed anche Erica Musso (Fiamme Oro) nei 200 stile libero con 1’58″68.
Lo dicono bene due tra i gioielli più preziosi della bella gioventù, Claudia Tarzia e Alberto Razzetti, per entrambi un test importante in un periodo di carico, l’obiettivo sono gli italiani, poi le Universiadi e perché no, anche un pensierino ai Mondiali.
E poi le emozioni per quando sono scesi in acqua gli atleti Fisdir, accompagnati dal tecnico Monica Mosul di Crocera Stadium: “Siamo molto felici perché per i nostri ragazzi nuotare e gareggiare è un’emozione importante”. Li coccola il campione del mondo Fisd Francesco Bocciardo, che riceve una targa e parla del futuro del nuoto paralimpico che deve avere più spazio e attenzione.
Oppure alla consegna delle targhe in memoria di Alessio Stefanelli, miglior prestazione nei 200 dorso assoluti maschili a Luca Moni (Nuoto Cascina 2003), e di Mattia Medici, alla miglior prestazione nei 200 stile libero assoluti maschili ad Alberto Razzetti.
In apertura di finali arriva il sindaco di Genova, Marco Bucci: “Questo è un esempio di come la città si deve riprendere, attraverso queste manifestazioni facciamo si che il cuore e la forza di Genova venga fuori e sia conosciuta da tutti. Pensiamo a quanti sono venuti da fuori e hanno potuto vedere una città bellissima. Per me tornare in questa piscina è emozionante perché accompagnavo mio figlio a nuotare, e per un genitore stare sulle gradinate è fatica e sudore, nel vero senso della parola, ma lo ricordo con piacere. Siamo qui perché nella Piscina di Pra’ stanno lavorando per un importante intervento di ristrutturazione, è un bel segno la collaborazione tra società e il fatto che stiamo investendo negli impianti sportivi”.
Aragno ha realizzato la cuffia di Genova nel Cuore e il ricavato lo ha devoluto ad una famiglia che ha perso il papà nella tragedia del crollo di Ponte Morandi: “È una bellissima iniziativa e il vostro esempio dovrebbe essere seguito da altri. Adesso finalmente si lavora, anche oggi il cantiere è aperto, ci aspettiamo di essere pronti al 31 marzo per ricostruire. Da qui a quella data ci saranno molti abbattimenti, sicuramente la parte ovest e si comincerà a mettere gli impalcati nella parte est. Ogni settimana avremo qualcosa di nuovo. Sono certo che ci saranno intoppi ma sono anche certo che tutti insieme riusciremo a superarli. Quindi non ho paura”.
Poi Marco Ghiglione, direttore dell’Aquacenter I Delfini Pra’, dice: “Considerando i presupposti è stato un grande successo sia dal punto di vista tecnico sia organizzativo. I cugini di Sciorba ci hanno sostenuto in ogni momento. Ringraziamo il sindaco Bucci che ci ha onorato della sua presenza e speriamo che il prossimo appuntamento, gennaio 2020, sia a Pra’. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi attraverso la vendita delle cuffie Genova nel Cuore, che destineremo ad una delle famiglie che hanno perso il papà nel crollo di Ponte Morandi”.
Chiude Antonio Lucia, responsabile delle squadre agonistiche del G.S. Aragno, afferma: “Siamo molto contenti di questa nuova esperienza vissuta alla Sciorba. Il Trofeo in edizione speciale ha garantito lo spettacolo in acqua e sugli spalti degli anni passati. La formula è vincente perché permette a noi tecnici di testare la forma fisica dei nostri atleti in un periodo di carico. Appuntamento alla 14ª edizione ovviamente a Pra’”.