Genova. Il Tribunale amministrativo regionale ligure ha annullato il bando di gara indetto dalla stazione unica appaltante della Città Metropolitana di Genova per l’accordo quadro per il servizio di trasporto e accompagnamento con vettura di persone disabili.
I giudici hanno accolto il ricorso presentato da un gruppo di cooperative composto da Csta Onlus, l’Altro Sole, Coaage Cooperativa accompagnatori assistenti genovesi, e Cooperativa Radio Taxi GENOVA, che ne lamentavano l’illegittimità in quanto imponeva all’appaltatore l’assunzione di tutto il personale dipendente delle aziende che gestivano in precedenza il servizio, a condizioni economiche invariate.
Nella sentenza i giudici hanno sottolineato che “la clausola sociale contenuta nel bando e nel capitolato speciale d’oneri, integrando una vera e propria condizione per la realizzazione dell’appalto, rivesta una portata immediatamente escludente per le ricorrenti, giacché comporta l’imposizione di un obbligo negoziale contra ius, che rende il rapporto contrattuale eccessivamente oneroso e obiettivamente non conveniente”. I giudici hanno condannato la Città Metropolitana di Genova a pagare anche le spese di lite.