Genova. “In merito alla nota congiunta del Presidente della Regione Liguria e del sindaco di Genova, vale la pena sottolineare che le risorse previste dalla legge di stabilità per l’autotrasporto sono destinate alle sole imprese e che oggi non è ancora disponibile il decreto attuativo che ne disciplina l’effettivo utilizzo”.
Con queste parole i sindacati di settore rispondono a breve giro a Toti e Bucci, che in giornata avevano fatto appello ad una scelta di ‘responsabilità’ da parte dei lavoratori per congelare lo sciopero di questi giorni.
“Permangono pertanto irrisolti i numerosi problemi dei lavoratori che hanno aderito allo sciopero di oggi sul Mobility package e proseguiranno la mobilitazione domani (con l’esenzione dei servizi minimi previsti dalla legge 146/90) – scrivono i sindacati in una nota – al fine di ottenere finalmente risposte concrete alle questioni sollevate durante i mesi passati, problematiche che fino ad ora non hanno ricevuto alcuna soluzione”.
E attaccano, sferzando i duo commissariale: “Riteniamo pertanto stucchevole il richiamo al senso di responsabilità, condizione che fino ad oggi le organizzazioni sindacali che hanno dichiarato lo sciopero dell’autotrasporto hanno saputo ampiamente dimostrare nell’estremo disagio che ha interessato la categoria dal 14 di agosto 2018”.
“A titolo d’esempio si ricorda la vertenza relativa agli incidenti che si susseguono all’interno dei terminal rispetto ai quali le organizzazioni sindacali attendono da tempo risposte, oppure le questioni irrisolte sugli infiniti tempi di attesa e sull’assenza di condizioni logistiche come spazi vivibili per i camionisti esausti”.