Genova. Oggi, sabato 5 gennaio, in Liguria, come in molte altre regioni italiane, partono i saldi invernali. Grande attesa per quanto riguarda i commercianti, soprattutto per alcuni settori commerciali, in sofferenza per una stagione anomala da punto di vista climatico.
Sì, perchè con un inverno con le temperature più alte della media stagionale, le persone sono spinte a comprare meno capi d’abbigliamento invernali, spostando la propria attenzione su altri oggetti di mercato.
«Le aspettative sono importanti, perché finora il vero freddo non è arrivato e molti hanno rimandanto l’acquisto di capi invernali, per cui nostri magazzini hanno ancora un ampio assortimento – spiega Francesca Recine, presidente di Fismo Confesercenti Genova – Per questo prevediamo di partire subito con sconti più alti della media e di intercettare un numero elevato di clienti, data anche la riscoperta del commercio al dettaglio».
Secondo l’indagine di Confesercenti-Swg, quasi un ligure su due, il 47% della popolazione, approfitterà dell’occasione per fare almeno un acquisto valutando di investire, mediamente, 122 euro a persona, pari a circa 280 euro a famiglia.
Un nuovo paio di scarpe è l’acquisto in saldo più desiderato, indicato dal 28%. Seguono i prodotti di maglieria, preferenza per il 22% di chi partecipa ai saldi, ed i pantaloni (14%). Alto l’interesse anche per i prodotti tessili e moda per la casa (9%) e per i capispalla, come giubbotti e giacconi, ricercati dal 7% dei consumatori.
I saldi dureranno fino al 18 febbraio, e per non imbattersi in brutte sorprese, le raccomandazioni dei rappresentanti di categoria sono le solite: c’è da fidarsi se sono indicati i due prezzi (prima e dopo lo sconto), verificare con il comemrciante eventuali modalità di ritorno e cambio della merce, non fidarsi di sconti troppo elevati, soprattutto in negozi o banchi poco conosciuti.