La protesta

Porto, lotta contro il tempo per scongiurare sciopero autotrasporti

Genova, protesta autotrasporti: bloccati varchi portuali
Foto d'archivio

Genova. “Stiamo cercando di scongiurare lo sciopero dell’autotrasporto e speriamo di riuscire a evitare almeno quello del 15. Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Genova e Savona, Paolo Emilio Signorini, conferma le trattato e con i rappresentanti dei sindacati degli autotrasportatori per evitare un’agitazione che, il 14 e 15 gennaio potrebbe creare non pochi problemi ai traffici dello scalo genovese. 

Per la giornata del 14, infatti, i sindacati  hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore per tutto il settore  autotrasporto merci dalla mezzanotte, che in Liguria potrebbe trasformarsi in 48 ore di sciopero, protraendosi anche per la giornata di martedì. I temi avanzati dalla categoria sono, infatti, su due binari, da un lato le misure europee, che i sindacati considerano peggiorative per la vita dei lavoratori e dall’altra alcune questioni locali, sulle quali è ancora difficile trovare un’intesa.

In quelle date, infatti, saranno in discussione al Parlamento Europeo le modifiche al Mobility Package, il pacchetto mobilità, che secondo i sindacati, peggiora notevolmente le condizioni di lavoro dei conducenti di autobus, pullman e camion. Le nuove norme, infatti, concentrano il riposo lungo sulla quarta settimana, allungando i tempi di  lavoro nelle prime tre, con un disequilibrio dei tempi di guida e di riposo.

“L’altro fronte – spiega Signorini – è la vertenza, andata avanti per tutto il 2018, che riguarda i tempi di attesa, ma anche la sicurezza, la viabilità, le condizioni igieniche delle aree di sosta. Penso che le misure a sostegno degli autotrasportatori colpiti dal crollo di Ponte Morandi, che abbiamo presentato ieri, possano stemperare la situazione”.

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