Genova. Un “allevamento” dove alcune cellule malate verranno prelevate, istruite e reintrodotte per curare in modo mirato infezioni severe e tumori pediatrici, ma anche il finanziamento di un ricercatore che lavorerà a un progetto comune tra Ospedale Gaslini e Airc, per la cura del Neuroblastoma.
Sono questi i due progetti simbolici tra quel che saranno finanziati con i fondi raccolti, un totale di 1.160.500 euro attraverso la Partita del Cuore giocata a Genova, dalla Nazionale Italiana Cantanti e dai Campioni del Sorriso, il 30 maggio scorso. “Oggi vediamo il risultato concreto di quella straordinaria serata di spettacolo e solidarietà – ha commentato il Presidente Giovanni Toti.- e sono orgoglioso di come Genova e la Liguria abbiano risposto, una partecipazione e una generosità che abbiamo avuto modo di rivedere, nostro malgrado questa volta, dopo il crollo del Ponte Morandi quando la città si è rialzata mostrando a tutto il mondo forza e solidarietà”. Un forte segnale, quindi, destinato a due strutture fondamentali nella cura dei piccoli pazienti.
“Lo straordinario successo di questa manifestazione – ha spiegato Pietro Pongiglione, Presidente dell’Istituto Giannina Gaslini – è stato uno dei regali più preziosi ricevuti per l’80esimo anniversario di attività e, grazie alla solidarietà di tantissimi donatori, siamo in grado di potenziare e personalizzare ulteriormente le cure per i nostri bambini”.
Cure su cui sta lavorando con grande attenzione anche AIRC che ha finanziato, proprio in questi giorni, con i 575 mila euro raccolti grazie a Partita del Cuore quattro progetti di ricerca sui tumori pediatrici. “Questi fondi ci consentono di rafforzare ulteriormente il nostro impegno in questo specifico ambito di ricerca – ha ricordato Lorenzo Anselmi, Presidente Comitato Liguria AIRC – e permettono ai nostri migliori ricercatori di sviluppare nuove terapie e farmaci sempre più efficaci e meno tossici per i piccoli pazienti”.
Un grande successo, quello della partita del Cuore, che aveva ottenuto il primato degli ascolti di prima serata con oltre 3 milioni di spettatori. “Non è un percorso che finisce qui – ha detto l’assessore allo sport della Regione Liguria, Ilaria Cavo – e noi ci candidiamo a ospitare nuovamente la partita del cuore del 2020”.