Genova. Incontro questa mattina tra l’rsu di Ansaldo Energia e l’azienda dopo l’incidente mortale di ieri che ha avuto come vittima il 42enne dipendente della ditta Geko Eros Cinti.
“Per prima cosa – spiega l’rsu della Fiom in una nota – abbiamo chiesto di conoscere la dinamica dell’incidente. L’azienda si è riservata di risponderci nel dettaglio nei prossimi giorni tenendo conto anche dell’indagine in coro da parte della magistratura”.
L’rsu nel frattempo ha ricordato all’azienda come “negli ultimi anni gli infortuni più gravi siano capitati ai lavoratori delle ditte di appalto e abbiamo ribadito che Ansaldo che è il committente deve maggiormente vigilare nell’organizzazione del lavoro delle ditte e nel far rispettare loro le norme di sicurezza”. L’rsu ha anche ribadito come “le gare al ribasso non vanno di certo a favore della tutela e della salvaguardia della salute dei lavoratori”.
L’rsu infine ricorda ai lavoratori che chi ieri non avesse potuto aderire all’iniziativa che, in accordo con la direzione aziendale, ha portato alla trattenuta “del corrispettivo delle 8 ore di sciopero di ieri ai familiari della vittima lo può fare tramite modulo aziendale”.
Su altre eventuali iniziative di solidarietà i sindacati ricordano tuttavia che essendo i figli della vittima minorenni occorrerà attendere valutazioni e decisioni del giudice del tribunale prima di procedere con le donazioni.