Ripristino

Mareggiata a Rapallo, entro 30 giorni finito recupero barche. Poi pulizia e livellamento dei fondali

Chiesta alla Protezione Civile Nazionale la riprogrammazione dei fondi non spesi per le emergenze

Mareggiata Rapallo
Foto d'archivio

Genova. E’ stata siglata oggi dal presidente di Regione Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti la richiesta al Dipartimento nazionale di Protezione civile per la programmazione della pulizia e del livellamento dei fondali del porto di Rapallo. Un’operazione che verrà effettuata non appena concluse le operazioni di recupero di recupero dei relitti concordate con la Capitaneria di Porto.

Dopo lo stanziamento di risorse pari a circa 8 milioni di euro per sostenere gli interventi di prima emergenza affrontati dagli Enti territoriali liguri durante la mareggiata dello scorso ottobre, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sta chiedendo al Governo strumenti straordinari per provvedere alla pulizia dei fondali e garantire alla città di Rapallo la piena funzionalità per la stagione estiva.

Per questo, Toti ha chiesto al Dipartimento nazionale di Protezione civile e concordato, insieme all’assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone, la riprogrammazione di 4 milioni di fondi residui, non spesi, derivanti dall’emergenza 2014. A questi si aggiungono gli 8 milioni dedicati alla difese costiera e al ripristino delle infrastrutture marine, il cui impiego viene discusso in queste ore con i sindaci delle città colpite secondo le stime della Capitaneria di Porto che coordina le operazioni.

Tutte le operazioni di recupero dei relitti nel porto di Rapallo saranno concluse entro 30 giorni, secondo la stima della Capitaneria e sono a carico degli armatori privati sotto il coordinamento della stessa Capitaneria. Al termine delle operazioni di recupero partiranno quelle di pulizia dei fondali.

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