L'intervento

Inaugurazione anno giudiziario, gli avvocati al Governo: “No a una giustizia più rapida se è a scapito dei diritti”

L'intervento del presidente Vaccaro. A Genova diminuiscono gli iscritti all'Albo

Generica

Genova. Sono oltre 4500 gli avvocati a Genova di cui o quasi 600 praticanti, un numero che per la prima volta cala ad indicare “che la nostra è una professione in crisi” sottolinea nel suo discordo il presidente dell’ordine degli avvocati Alessandro Vaccaro che ha citato le difficoltà sempre maggiori dei colleghi nella cause in crescita in regime di granito patrocinio, dove l’avvocato non percepisce nulla dal cliente e attente tempi sempre più lunghi per ottenere il rimborso dallo Stato.

Gli avvocati, la cui Camera penale ha deciso di non presenziare alla cerimonia in polemica con il ministro Bonafede e le politiche di riforma del governo, sono stati molto duri rispetto alle riforme che interessano la categoria a partire dalla riforma della prescrizione che introduce secondo gli avvocati un “processo penale persecutorio, che lascia il singolo cittadino alla mercé di un processo che, in quanto svincolato da alcun riferimento temporale, perde la propria funzione sociale, sia in termini di capacità dello Stato di accertare tempestivamente gli autori degli illeciti sia in termini di pronta riparazione sociale degli effetti del reato sia, infine, di recupero sociale del reo”.

Stesso giudizio tranciante per l’ampliamento delle misure di prevenzione: “ nel procedimento di prevenzione la decisione si fonda sull’indizio e non sulla prova, con la conseguenza che prevalgano tesi giurisprudenziali volte a ritenere il soggetto pericoloso anche in caso di assoluzione nel processo penale; la prevenzione è quindi una duplicazione del processo con una regola di giudizio che rende in alcuni casi impossibile la difesa”.

Chiare le richieste al Governo: ”una maggiore capacità di ascolto preventiva, perché la voce dell’Avvocatura è e vuole essere una voce “tecnica”, improntata alla salvaguardia dei valori della Costituzione, al rispetto della prevalenza delle regole e alla difesa dei diritti dei cittadini e, soprattutto, dei più deboli e indifesi, noi siamo per la salvaguardia dei diritti più che per una giustizia rapida ad ogni costo… 

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.