Genova. L’allerta gialla dura fino alle 15 ma il bianco si è visto soltanto sopra i 300 metri di quota. Qualche deluso ma molti respiri di sollievo. Nella notte i mezzi spargisale del Comune sono entrati in azione sulle strade collinari e sono in molti i cittadini che, questa volta, li hanno visti con i loro occhi.
Per ora, di quel sale, non c’è stato bisogno. Così come forse non c’è bisogno delle decine di bus Amy già “in catene” nelle rimesse (e quindi non sulle strade). Però ieri il sindaco Bucci lo ha detto: “Questa volta facciamo così, sarà un dispendio di soldi, ma non rischiamo di far patire ai genovesi il disagio di non poter tornare a casa”.
Scattato anche il piano neve delle ferrovie, e questo significa tagli sulla linea tra Genova e Busalla e tra Genova e Acqui. Con conseguenti critiche per chi deve trovare soluzioni alternative e non avrebbe voluto usare l’auto. In autostrada per ora qualche rallentamento dovuto alla scorta dei mezzi pesanti, ma su A7 e A26 tutto regolare.
Stamani, però, siamo ancora in fase di allerta. Arpal fa notare che i fenomeni si stanno tendendo a spostare più verso il centro Levante i fenomeni, rispetto al savonese. A Scurtabò, comune di Varese Ligure, c’è già un accumulo di 5 centimetri. “Sulla costa le temperature per il momento non rendono possibile la trasformazione della pioggia in neve ma persiste, seppure modesta, la possibilità di rovesci nevosi”, spiega Arpal.