Genova. “Sì, forse qualche ramo spezzato, ma la notte è stata tranquilla”. I vigili del fuoco di Genova, al telefono, parlando delle ultime ore di allerta neve – si è conclusa questa mattina alle 6 – tirano un sospiro di sollievo. Sono arrivati i venti forti previsti da Arpal, si sono abbassate le temperature, ma non si è verificato quel congelamento generale di strade e cose che avrebbe potuto portare molti più disagi della nevicata di ieri.
Così questa mattina si torna alla normalità, fatta di code sul nodo autostradale genovese e nelle principali arterie tra le periferie e il centro, ma senza ruote che slittano o autobus bloccati su curve troppo ripide. Ieri, poche ore di nevicata abbondante, hanno rischiato di mettere seriamente in crisi la città a causa del sale che, se è stato sparso sul 100% delle strade come dichiarato dal Comune, forse da qualche parte non ha dato gli effetti sperati: soprattutto nelle delegazioni, per ora, la situazione è stata di parziale abbandono e i mezzi spargisale di Amiu sono iniziati a circolare solo dopo le 19e30.
Stamani scuole aperte – d’altronde con l’allerta gialla, comunque terminata non c’erano molte alternative – ma sono in vigore tutte quelle misure di sicurezza che si adottano per il vento: soprelevata chiusa alle moto e ai mezzi con telone, cimiteri e parchi chiusi. Ancora qualche treno cancellato sulle tratte Genova Novi Ligure e Genova Acqui Terme, quindi da tenere d’occhio il sito internet di Trenitalia prima di mettersi in viaggio.
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Oggi si torna alla normalità anche sul ponte Morandi: riprendono a pieno regime i lavori propedeutici alla demolizione con lo smontaggio, previsto, di alcuni parti metalliche. Per lo smantellamento dell’impalcato vero e proprio bisogna attendere ancora.