Dopo la scorpacciata di partite di fine anno, il 2019 si apre con un periodo piuttosto lungo di vuoto, con le squadre della Serie A in vacanza fino al 7 gennaio e il campionato che non tornerà fino al 19. Nel frattempo, però i tifosi possono sognare, più o meno in grande perché si è aperto il calciomercato invernale, solitamente non foriero di colpi sensazionali, ma che per le squadre di fascia media e bassa può rappresentare un nuovo inizio per cercare la salvezza o trovare nuovi stimoli.
Gli stessi stimoli che cerca il Genoa 3.0 ovvero quello del terzo allenatore in una stagione, quel Cesare Prandelli che sembra aver messo d’accordo tutti, tifosi e società, dopo la parentesi decisamente negativa di Juric. Nonostante i tre cambi in panchina è chiaro che il problema principale per il Grifone resta quello in mezzo al campo. Infatti nello snodo centrale del gioco, manca un regista vero che possa garantire minuti e prestazioni. Sandro infatti ha giocato a sprazzi e sebbene le qualità del brasiliano siano indubbie, le sua condizione fisica altalenante non consente a Prandelli di potercisi affidare ad occhi chiusi. Stesso discorso per Veloso, che a sua volta ha trovato poco minutaggio e non pare in grado di poter reggere la stagione.
Insomma di due non ne esce uno? Non proprio perché Prandelli in quella posizione si è affidato nelle ultime cinque uscite, sempre più a Rolòn, al quale manca, però l’esperienza dei due colleghi suddetti. Il sogno sarebbe sempre Bertolacci il quale al momento è bloccato dagli infortunati del Milan, ma che sarebbe gradito a pubblico e allenatore, così come Montolivo, suggestione estiva sfumata progressivamente. Si apre allora la pista Murgia che potrebbe arrivare in prestito dalla Lazio, così come quella Sturaro, che arriverebbe per rinforzare le mezzali dove Hiljemark e Bessa hanno giocato praticamente sempre. Altra suggestione porterebbe a Krunic, già cercato in estate, ma l’Empoli quando venderà il suo gioiellino, se lo farà pagare caro e Preziosi non pare intenzionato a sborsare cifre troppo alte.
Capitolo difesa che deve necessariamente fare i conti con un Marchetti tutt’altro che felice della condizione di “secondo” che si è venuta a creare da quando Radu ha preso i guantoni diventando di fatto il titolare “sfruttando” l’infortunio di inizio stagione dell’ex Lazio che ora starebbe per partire. A supportare l’idea di cedere l’estremo difensore ci sarebbe un accordo con la Chapecoense per Jandrei che arriverebbe per diventare il numero 12. In coda alle partenze poi Lapadula, sul quale ci sarebbe un interesse concreto della Cremonese, ma non solo, mentre Perinetti spinge molto per Barreca che sarebbe il vero colpo utile per svincolare uno fra Zukanovic e Spolli visto che l’ex granata, ora in forza al Monaco, andrebbe ad occupare la fascia sinistra. L’esterno tentenna, però vista la piazza che può offrirgli il Monaco. In favore dei rossoblù, però lavorano sia il campionato fin qui disastroso dei biancorossi che lo scarso utilizzo del laterale italiano (appena 7 le partite giocate).
Insomma molti nomi, ma è chiaro che i dirigenti rossoblù stiano lavorando sui punti nevralgici della squadra per compattarla e fare quadrato intorno al gruppo di titolari che si è creato nella stagione. Intoccabili, almeno a parole, per gennaio i gioielli Piatek, Kouamé e Romero ai quali aggiungere gli esperti Romulo e Criscito.