Genova. La tifoseria rossoblù protesterà durante il match di serie A Genoa Milan rimanendo fuori dallo stadio, in una sorta di sciopero del tifo.
A comunicarlo gli stessi gruppi di tifosi, che hanno diffuso un comunicato stampa in cui spiegano modalità e motivazioni della protesta, senza mezzi termini: “La conferma dell’Osservatorio di mantenere l’incontro Genoa–Milan alle ore 15 di lunedì 21 Gennaio, a cui è seguito l’inconcepibile silenzio della prefettura di Genova, rende la nostra decisione di non entrare allo stadio, inevitabile”.
“Noi staremo fuori – scrivono – I tifosi del Genoa, la città di Genova, la gente che lavora meritano rispetto. È vergognoso chiudere le scuole. Non può essere scelto un orario del genere, in un giorno lavorativo, per far disputare una partita di calcio”.
E poi l’attacco alla La Lega Calcio, “schiava delle televisioni, oggi nelle sue scelte è sempre più imbarazzante. Propone partite ad orari inconcepibili per favorire le squadre più forti che giocano le coppe. Invece di incentivare le persone andare allo stadio, le allontana. Tutto questo rischia di dare il colpo di grazia a quella passione e quell’amore di chi ha reso gli stadi italiani il vero spettacolo, noi tifosi”.
Domenica, invece, sarà spettacolo di tifo: “Noi siamo per un calcio diverso e lo dimostreremo andando tutti insieme domenica al Pio Signorini alle ore 14, per la rifinitura della squadra, colorandolo della nostra passione e con i nostri colori. Perché per noi la Domenica è del pallone ed il lunedì alle 15 deve esserci spazio per altro nella vita”.
“Vergognatevi tutti – si conclude la lettera – Chi ama il Genoa e la storia del Football non può che disprezzare questo baraccone ed i suoi tristi attori”. A firmare il comunicato i vari gruppi di tifosi che compongono la tifoseria rossoblù, tra cui: Via Armenia 5r, Brigata Speloncia, Levante Rossoblu, Skinheads 1985, Banda Matuzalem, Ringhiera ostile, Gav, Old block, Gruppo Meroni, Sette settembre, Figgi do Zena, A.C.G.