Genova. Il presidente della Lega di Serie A Gaetano Micciché ha risposto al sindaco di Genova Marco Bucci che gli aveva chiesto di valutare il ripristino della partita Genoa-Milan all’orario originario – le 21 – anziché alle 15 del 21 gennaio, come disposto dopo le decisioni dell’Osservatorio delle manifestazioni sportive per motivi di ordine pubblico: “Mi trovo mio malgrado costretto a rappresentarle come la decisione di anticipare l’orario di disputa della partita, rispetto a quanto inizialmente previsto da questa Lega, sia dipesa esclusivamente da una precisa indicazione pervenuta dalle autorità responsabili della gestione dell’ordine pubblico”.
“Non abbiamo potuto fare altro che attenerci – scrive Micciché – Resta inteso, ovviamente, che in caso di modifica di tale orientamento non avremmo problemi a ripristinare quanto da noi originariamente programmato”.
Il caso è scoppiato perché Genoa Milan, partita ritenuta a rischio dai tempi dell’assassinio del tifoso rossoblù Vincenzo Spagnolo, secondo il ministro dell’Interno Matteo Salvini, dopo i fatti di Inter Napoli e la morte di un supporter nerazzurro, non si sarebbe dovuta giocare di sera.

La decisione ha fatto infuriare i tifosi, la fondazione Genoa e lasciato con l’amaro in bocca le istituzioni locali.