Genova. Dopo i recenti casi di ritrovamento di esche avvelenate e o ‘farcite’, dopo le minacce arrivate attraverso volantini alla Foce, la comunità cinofila genovese passa al contrattacco.
“Vista la gravità della situazione – scrive Stefano Weiss, amministratore del gruppo Facebook ‘Emergenza bocconi Genova – per me non qui è un singolo pazzoide, ma c’è un gruppo organizzato che pianifica questi attacchi periodici, sono disposto ad organizzare nuovamente le ronde, dopo due anni”.
Al post decine di risposte, e molti utenti che si sono resi disponibili all’iniziativa: “Lo scopo principale non è ‘beccare uno sul fatto’ – continua Weiss – ma fungere da deterrente”. Sì perché l’obiettivo non è fare ‘giustizia privata’ ma sradicare il problema alla radice, cioè “evitare ai nostri amici a quattro zampe una morte atroce”.
Una volta raccolte le adesioni, stando a quanto scritto dall’organizzatore, si procederà a trovare delle modalità di turnazione per coprire il territorio genovese. E poter tornare a passeggiare con il proprio cane in tutta tranquillità.