L'affondo

Elisoccorso, Usb vigili del fuoco: “Un servizio che dovrebbe continuare a restare pubblico”

L'Unione sindacale di base attacca anche la stessa amministrazione dei vigili del fuoco

Il nuovo mezzo per l'elisoccorso

Genova. L’Unione sindacale di base dei vigili del fuoco torna all’attacco sulla questione dell’elisoccorso, per rilanciare la lotta per cercare di mantenere il servizio che – si legge nella nota – “deve e dovrebbe continuare a restare pubblico”.

“Abbiamo assistito – scrive l’Usb – alla promessa mantenuta dalla Regione Liguria in stretta collaborazione con la Regione Lombardia, di indire una gara d’ appalto entro la fine 2018 per quel che concerne l’ affidamento dei servizi Hems (eliambulanza) a soggetto privato, mantenendo lo specchietto per le allodole di continuare una sorta di collaborazione con i Vvf per quel che concerne i servizi Hemts ovvero di soccorso tecnico sanitario a persona in zone impervie o in mare con elicottero, senza tra l’altro ricevere garanzie in merito al sostentamento di tale servizio da parte dell’Amministrazione, tanto è vero che questo pseudo accordo sarà oggetto di riflessioni ed eventuali rinnovi di anno in anno”.

Per l’Usb le risposte dell’amministrazione Vvf saranno “vaghe, poco chiare e comunque come recentemente accaduto, disattese, per costringere la Regione ad affidare definitivamente il pacchetto completo del servizio, senza ovviamente dimenticare un ritocco dei costi che ovviamente non saranno al ribasso”.

La lotta prevede anche l’eventuale denuncia all’opinione pubblica di eventuali responsabili di scelte e comportamenti “scellerati e riservandoci di denuciare alle autorità preposte eventuali irregolarità riscontrate nell’attuazione di tali scelte e comportamenti”.

Usb era stata la prima e unica sigla sindacale a indire lo stato di agitazione nazionale, quando il Capo dipartimento, nei primi giorni di agosto, inviò al governatore della Liguria, una lettera contenente motivazioni ritenute del tutto infondate per redimere la convenzione di elisoccorso entro fine 2018.

“Da quel giorno siamo stati testimoni e parte attiva di una lotta praticamente in solitaria, che si conclude oggi, con l’avvio di affidamento a soggetto privato, tramite gara d’appalto indetta da Regione Liguria in collaborarazione con Regione Lombardia, per lo svolgimento del servizio di eliambulanza (Hems), per un valore complessivo superiore a 33 milioni di euro in nove anni a discapito dei costi appena trascorsi che ammontavano a 1,8 milioni di euro annui per lo svolgimento in toto del servizio con i Vvf.

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