Aperto a tutti

“Droga, alcol e i nostri figli”, ecco l’incontro aperto a genitori e non solo per parlare di prevenzione

Venerdì 1 febbraio nel salone del museo di Sant'Agostino, un appuntamento per rispondere a molte domande a partire da questa: "Come fare per aiutarli nelle loro scelte?"

Generica

Genova. Si può fare finta di niente, sperare che il “pericolo” mai si avvicini a loro, che i nostri figli siano più intelligenti, cauti, previdenti, sensati, degli altri, ma è invece molto probabile – e forse anche normale – che a un certo punto della loro vita, spesso anche nella preadolescenza, si troveranno per le mani sostanze alcoliche o stupefacenti, di varia potenza, di vario genere.

E allora meglio prepararsi a gestire la situazione, da genitori. “Droghe, alcool e i nostro figli” è il titolo dell’incontro aperto alle famiglie e alla cittadinanza e organizzato per domani, venerdì 1 febbraio alle 16e45, al salone Sant’Agostino, al museo di Sant’Agostino in piazza Sarzano, nel centro storico.

L’appuntamento, a ingresso gratuito, è organizzato da Paolo Putti e dal gruppo consiliare Chiamami Genova. “Cosa conduce molti giovani all’uso di droghe?”, “Perché molti di loro non comprendono la gravità della situazione?”, “Cosa possiamo fare per aiutarli nelle loro scelte?”. A queste e altre domande risponderà, dialogando con i partecipanti, Enrico Comi.

Enrico Comi, ex tossicodipendente, è oggi uno dei più stimati esperti di prevenzione in Italia. E’ ideato e promotore della campagna “Stupefatto” e svolge l’attività sociale sul campo da oltre 25 anni.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.