Genova. Nuove operazioni al cantiere allestito per la demolizione di ponte Morandi. Sul moncone Ovest è arrivato il momento, per le aziende che si occupano dello smantellamento, di collaudare la portata della pila 8, l’ultima prima del punto in cui il ponte è crollato. Per questo oggi, sotto la parte a sbalzo della stessa pila, è stato montato un contrappeso che garantirà maggiore sicurezza insieme a ciò che in gergo tecnico viene definito “cravattamento”, ossia una fasciatura della pila.
Al cantiere sono arrivati anche gli strand jack, i pistoni idraulici che metteranno in trazione il contrappeso. Dopodiché, nel weekend, saranno effettuate nuove prove di carico con i carrelli radiocomandati già entrati in azione qualche nelle scorse settimane. Il via libera sulla stabilità di quella parte di moncone permetterà di procedere con la rimozione dell’asfalto e altre azioni di alleggerimento. Alla fine di questi passaggi, l’impalcato della parte ovest potrà essere gradualmente smontato e portato a terra.
Sempre nei prossimi due o tre giorni, spiegano dalla struttura commissariale, saranno smontate alcune parti metalliche (guard rail) e calate a terra. Il cantiere prosegue anche sul lato levante: è iniziato il trasporto delle strutture di sostegno delle pile nella zona di via Fillak. Questo permetterà di effettuare in sicurezza sia sopralluoghi sopra il ponte, sia sotto, nella zona rossa e nelle case, per poi partire con la bonifica delle aree.