Genova. Continua l’infestazione del punteruolo rosso, l’insetto che divora da dentro le palme, facendolo morire. Sotto attacco gli esemplari del porto antico, già in parte colpiti, e alcuni nelle ville e nei parchi della città. Intervenire si può senza uccidere la pianta, ma a Genova siamo in ritardo.
Diverse sono le segnalazioni arrivate in redazione su nuove possibile “vittime” del vorace insetto: le palme di Villa Piaggia, di Corvetto e di Caricamento su tutte. Ma l’intervento è cosa controversa: è in uso, a Genova, il taglio della testa della palma, che rimuove l’infestazione, uccidendo però la pianta.
Esempio sono i fusti reduci di alcune palme a Caricamento, che, secondo alcuni, potrebbero essere anche un rischio per l’incolumità delle persone. Non tutto è perduto, però: sono sempre più numerosi gli interventi che riescono a salvare la pianta messi in campo in vari comuni liguri, come del mondo. Santa Margherito e Moneglia sono gli esempi più vicini: grazie alle cure di agronomi, si sono salvati decine di esemplari.