Bisogna agire

Decoro urbano, continua l’infestazione del punteruolo rosso. La soluzione c’è, ma a Genova non si usa fotogallery

Salvare le piante si può, prima che sia troppo tardi

palme punteruolo rosso

Genova. Continua l’infestazione del punteruolo rosso, l’insetto che divora da dentro le palme, facendolo morire. Sotto attacco gli esemplari del porto antico, già in parte colpiti, e alcuni nelle ville e nei parchi della città. Intervenire si può senza uccidere la pianta, ma a Genova siamo in ritardo.

Diverse sono le segnalazioni arrivate in redazione su nuove possibile “vittime” del vorace insetto: le palme di Villa Piaggia, di Corvetto e di Caricamento su tutte. Ma l’intervento è cosa controversa: è in uso, a Genova, il taglio della testa della palma, che rimuove l’infestazione, uccidendo però la pianta.

Esempio sono i fusti reduci di alcune palme a Caricamento, che, secondo alcuni, potrebbero essere anche un rischio per l’incolumità delle persone. Non tutto è perduto, però: sono sempre più numerosi gli interventi che riescono a salvare la pianta messi in campo in vari comuni liguri, come del mondo. Santa Margherito e Moneglia sono gli esempi più vicini: grazie alle cure di agronomi, si sono salvati decine di esemplari.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.