Genova. Un densa colonna di fumo nero si è alzata pochi minuti prima delle 8 nel cielo di Cornigliano.
La causa era un incendio scaturito in via Tonale, a pochi metri dagli svincoli autostradali della A10, che ha interessato una baracca, utilizzata come giaciglio di fortuna, e alcuni detriti e altri oggetti che si trovavano nelle immediate vicinanze.
Durante l’intervento è stato trovato il cadavere di una persona, Nicolò Camoirano, 59 anni, senza fissa dimora. Secondo le prime ricostruzioni, alla base del rogo un malfunzionamento di una stufa elettrica. L’uomo, in passato, aveva già rischiato di morire in un incendio, ma a causa di una sigaretta lasciata accesa, ed era stato salvato. Era disoccupato da anni, in particolare lavorava per l’impresa collegata a quella che occupava l’area dove egli stesso aveva poi allestito la sua baracca.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, il soccorso medico e alcune pattuglie della polizia. L’intervento ha permesso di circoscrivere l’evento, mentre si stanno effettuando i rilievi per determinare la causa certa del rogo.
Inizialmente si era temuto che l’incendio potesse propagarsi a una vicina azienda che commercializza prodotti chimici.