Genova. Erano state tante le novità introdotte per rispettare le nuove normative sulla sicurezza delle manifestazioni, ma non hanno scoraggiato la partecipazione: lo spostamento di alcuni stand in Via Trieste e Via San Francesco per liberare Piazza Matteotti, Via Rivarola e Via dei Casaretto.
Poi, l’abolizione di gazebo, gruppi elettrogeni e bombole di gas; l’utilizzo, in via sperimentale, di una telecamera contapersone posizionata presso il varco di Piazza N.S. Dell’Orto; la presenza di una squadra di Vigili del Fuoco dedicata al servizio di controllo e prevenzione in fiera. Ed infine, l’attivazione, da parte della Polizia di Stato, di un servizio antitaccheggio con agenti in borghese e un numero verde da chiamare in caso di furto.
Lo storico appuntamento con la due giorni di stand gastronomici e bancarelle ha registrato un ottimo flusso di visitatori e una grande partecipazione. Con 520 bancarelle totali, 30 espositori assenti ma sostituiti all’ultimo minuto dai “spuntisti”, la manifestazione ha registrato una buona affluenza: si stimano circa 60.000 presenze complessive in due giorni.
Dichiara il primo cittadino Marco Di Capua: “L’esperienza della telecamera contapersone è stata molto positiva, in due giorni abbiamo registrato circa 11490 ingressi presso il varco di Piazza N.S. dell’Orto. Per avere un dato più attendibile di visitatori totali, sarà necessario utilizzarla negli altri principali varchi d’accesso alla fiera, in Corso Dante e in Corso Garibaldi”.
E aggiunge: “Stiamo già pensando alla prossima edizione, lavoriamo per migliorare alcuni aspetti organizzativi in modo tale da rendere la manifestazione ancora più vivibile e sicura: ad esempio, provvederemo ad imporre l’utilizzo di passacavi, per coprire e mettere in sicurezza i cavi degli allacci elettrici degli stand, e, per mantenere gli ospiti costantemente informati, stiamo valutando anche un sistema di avviso acustico diffuso, tramite megafoni fissi, da installare lungo tutta l’area della fiera. Inoltre, ho richiesto alla Polizia Municipale di esaminare alcuni punti ritenuti ancora critici, cercando di collocare, in tutta la città, gli stand degli espositori solo da un lato della strada, facilitando così sia il flusso di visitatori che le eventuali operazioni di soccorso”.