Genova. Come già si era subodorato nelle scorse settimane l’attuale management di Carige ha intentato un’azione di responsabilità per danni di immagine e patrimoniali per la cifra di 138 milioni all’ex presidente dell’istituto Giovanni Berneschi e all’ex presidente del comparto assicurativo Ferdinando Menconi.
La causa è legata alla pessima gestione dei conti, già puniti dal processo penale della procura di Genova con pene piuttosto alte: 8 anni e 7 mesi a Berneschi, 8 anni e 6 mesi a Menconi. Le malversazioni riguardavano, innanzitutto, le compravendite immobiliari truffa gestite dall’allora comparto assicurativo le cui plusvalenze sono state riciclate in Svizzera.
Sotto la gestione Berneschi la banca entrò tra le cinque più importanti in Italia, ma venne messa in difficoltà dall’acquisizione di crediti non performanti – deteriorati – che tuttoggi sono il punto debole da risolvere con il prossimo piano industriale. I 138 milioni rappresentano sulla carta un valore quasi doppio in rapporto all’attuale capitalizzazione.