Genova. Sono scesi in piazza contro lo stallo dei lavori dello scolmatore dei rii Vernazza e Chiappeto gli abitanti di Sturla, in particolare i comitati di via Pontetti. Circa 200 persone si sono date appuntamento questa mattina in via Cadevilla per marciare verso corso Europa, bloccare il traffico per alcuni minuti, e tornare in via Pontetti. “Corteo pacifico – precisano gli organizzatori – ma cosa stiamo aspettando per realizzare l’opera?”. “Non esistono solo il Bisagno e il Fereggiano”, “Sicurezza per i nostri bambini”, alcuni degli slogan che hanno accompagnato la manifestazione.
Proprio ieri dal Comune di Genova le rassicurazioni dell’assessore ai Lavori pubblici Paolo Fanghella: “I cantieri partiranno entro la fine dell’anno, le procedure stanno andando avanti senza intoppi e arriveremo al bando entro maggio. La legge, modificata lo scorso anno, aveva previsto un’ulteriore procedura di screening ambientale, una sorta di verifica di impatto idraulico, che ha di fatto dilatato di quattro mesi l’iter. Per accelerare la realizzazione e recuperare tempo abbiamo concordato di avviare comunque l’attività di progettazione esecutiva e entro il 2019 cominceremo a lavorare”. Il concetto è stato ribadito oggi da un comunicato stampa della Lega mentre in piazza, con i cittadini, erano presenti alcuni esponenti Pd.
Entro la fine dell’anno è comunque un traguardo molto lontano se si tiene conto dei ritardi di oltre un anno, già, sull’opera. Dopo i crolli e gli allagamenti del 2011 e del 2014, quando, in entrambi i casi, esplose la tombinatura dei rii che si immettono nello Sturla, dal 2017 i soldi sono arrivati dal governo, nell’ambito dei finanziamenti per la messa in sicurezza della città, ma i lavori non sono mai partiti. Così, ad oggi pioggia rilevante, i residenti delle zone sono costretti ad abbandonare le proprie case, incrociando le dita, e il valore immobiliare è crollato.
I lavori. Si tratta della realizzazione di una galleria scolmatrice di circa 320 metri di lunghezza e dal diametro di 5 metri che capterà la portata proveniente da monte del rio Chiappeto e la dirotterà nell’alveo del torrente Sturla. L’imbocco è in fondo a via Pontetti in prossimità di via Isonzo, mentre lo sbocco sul torrente Sturla è sotto via delle Casette. Si prevede anche l’adeguamento e l’ampliamento delle sezioni del Chiappeto per tutto il tratto che, a monte della nuova galleria, riguarda lo sviluppo di via Pontetti e via dei Fiori. Contestualmente verranno eseguite opere di adeguamento del torrente Sturla, in corrispondenza tra corso Europa e viale Cembrano, per accogliere la maggiore portata di acqua.