Genova. Sei giorni dopo il consiglio di amministrazione che aveva all’ordine del giorno proprio questo argomento Autostrade per l’Italia è uscita con un comunicato con il quale, sostanzialmente, conferma la volontà a pagare per la ricostruzione di ponte Morandi.
“Autostrade per l’Italia comunica di aver disposto, su richiesta del Commissario Straordinario e ferme restando le riserve espresse nell’ambito della corrispondenza intercorsa con il Commissario stesso e nei ricorsi presentati, il versamento – nella contabilità speciale indicata – degli importi richiesti per il pagamento degli espropri necessari alla ricostruzione del Ponte Morandi – si legge nella nota – Autostrade ritiene opportuno fino al 31 gennaio, termine concesso dal Commissario, approfondire i termini legati agli importi e le modalità di erogazione delle somme richieste per la demolizione e ricostruzione del Ponte, al fine di chiarire all’esito di tali approfondimenti il titolo del pagamento con la coerente documentazione, riservandosi ogni opportuna determinazione”.
Ancora, quindi, non sono arrivati soldi sul conto della struttura commissariale, né per il piano di demolizione e ricostruzione, né per il pagamento delle case e delle imprese. Si attendono ulteriori dettagli.