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Ambiente e salute attorno ai cantieri di ponte Morandi, siglato protocollo d’intesa per migliorare i controlli

Osservati speciali: suolo, acqua, aria, livello di rumore, gestione dei rifiuti e sostanze potenzialmente pericolose

Sfollati ponte Morandi, le operazioni di recupero dei beni nelle abitazioni

Genova. Comune di Genova, Regione Liguria, Arpal e Asl 3 genovese hanno deciso di sottoscrivere un protocollo di intesa sul tema delle problematiche ambientali e di salute connesse alle future attività di demolizione e ricostruzione del viadotto Polcevera. Il documento è la naturale prosecuzione del tavolo di lavoro già costituito all’indomani del crollo, dagli stessi soggetti, per gestire le prime emergenze sanitarie e ambientali.

Il testo del protocollo sarà messo a disposizione dei cittadini attraverso i siti internet delle varie istituzioni coinvolte. L’intesa definirà le forme di collaborazione tra gli enti in modo da rendere efficiente il controllo delle attività delle imprese incaricate dei lavori sia di suolo, acqua, aria, livello di rumore, gestione dei rifiuti e sostanze potenzialmente pericolose.

In particolare, ad Arpal spetterà il controllo e la raccolta dei dati che riguardano la tutela dell’ambiente durante tutti le fasi dei lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto sul Polcevera. Ad Asl, invece, competerà la verifica e il controllo delle attività svolte, oltre al monitoraggio costante delle condizioni di salute dei circa 124mila abitanti residenti nei distretti sanitari 9 e 10 (Medio Ponente e Valpolcevera).

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