In liguria

Agricoltura, crescono i “giovani contadini”: su 163 mila imprese, 14 mila sono under 35

Nel 2018 hanno rappresentato il 9% delle imprese totali

donna agricoltura

Genova. Che sia lavoro nei campi, nella propria bottega, nei commerci o in strutture ricettive, l’inventarsi il lavoro è la carta vincente delle nuove generazioni liguri, che nel 2018, rappresentano il 9% delle imprese totali, registrando anche un’epocale inversione di tendenza nel settore agricolo con l’incremento di 1/3 delle imprese, cresciute di 400 nuove unità.

È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Liguria, che confronta la nostra regione con la più generale situazione nazionale, dove con 560mila imprese condotte da under 35, il Belpaese si piazza ai vertici dell’Unione Europea in termini di maggior numero di giovani imprenditori. Il dato italiano emerge da uno studio su “I giovani italiani che creano lavoro” presentato in occasione dell’Assemblea Giovani Impresa della Coldiretti, nel corso della quale è stata eletta la campana Veronica Barbati quale leader dei giovani agricoltori italiani.

“C’è un vero esercito di giovani – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato Confederale Bruno Rivarossa – che non si crogiola affatto sul divano e il risultato è che, a livello sia nostro locale, sia nazionale, quasi un’impresa su dieci è condotta da under 35 (9%), giovani che estendendo la propria presenza a tutti i settori produttivi, dall’agricoltura all’artigianato, dall’industria al commercio fino ai servizi. E proprio nell’agricoltura e nella pesca, i giovani liguri stanno aumentando esponenzialmente, incremento di fondamentale importanza per il presidio della nostra terra e per l’economia della nostra regione. Questi ragazzi hanno fatto una scelta consapevole inserendosi per la continuità delle imprese agricole e ittiche del territorio: molti hanno deciso di continuare sulle orme della propria famiglia, per altri invece è stato l’inizio di una nuova avventura partita da zero, ma tutti sono stati in grado di adattarsi alle diverse situazioni, facendo convivere tradizione e innovazione come solo un giovane può fare.”

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.