Genova. Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Genova annulla la squadra suppletiva nella zona Ansaldo e nel ponente. La denuncia arriva dal sindacato autonomo Usb.
“Ennesimo taglio per la salvaguardia dei cittadini genovesi – si legge in una nota – con modalità assolutamente autoritarie e prive di condivisione, il comandante Piccinini di Genova impone l’annullamento della squadra suppletiva nella zona Ansaldo e nel ponente, medicando con un timido consiglio alla buona gestione del fai da te: “Se ci riesci bene altrimenti si elimina”. Un consiglio privo di economie lasciando il solito cerino in mano agli operativi mentre la classe dirigente del comando studia come migliorare la performance del soccorso in base ai numeri, all’età dei pompieri e dei loro mezzi”. La squadra suppletiva, che era attiva dalle 8 alle 20, nasce dopo il crollo ponte Morandi per ottemperare alle difficoltà di traffico del ponente, ora i fondi sono finiti e rimane solo la squadra di Multedo, isolata dalle oggettive difficoltà di soccorso che potrebbero intervenire in caso di eventi di rilievo.
Nella stessa nota il sindacato si scaglia anche contro il degrado del “museo della centrale in via Albertazzi 2 e i distaccamenti genovesi”.
Per queste motivazioni Usb dichiara lo stato di agitazione per “contestare la politica del risparmio a discapito della sicurezza e salvaguardia in una città dove le scelte infami del profitto hanno creato morte e disperazione e noi non vogliamo essere complici di questo sistema”.