Punti di vista

Stasera il convegno sul Morandi dell’associazione nata della lista Crivello, tra gli invitati il professore “complottista”

Al DLF di Rivarolo. Enzo Siviero, rettore dell'Università Ecampus, è uno di coloro ad aver ipotizzato l'esplosione

Cantiere demolizione ponte morandi

Genova. “Ricostruire il Morandi. Un cantiere nel cuore della città: proposte e criticità”. Questa sera, lunedì 17 dicembre, alle 20:45, presso il dopolavoro ferroviario di via Roggerone 8, a Rivarolo, un incontro pubblico per conoscere le complessità realizzativa e di un’opera strategica per l’Italia e per ragionare su quello che comporterà per il territorio. 

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Sarà l’occasione per capire quali sono le problematiche tecniche, le esigenze del cantiere, ma anche e soprattutto per ragionare sulle ricadute negative che questo farà gravare sul territorio e, inevitabilmente, sulle vite di cittadini e aziende – spiegano dall’associazione Progetti comuni, nata dall’esperienza della lista civica di Gianni Crivello, oggi all’opposizione in Comune e nei municipi – un cantiere imponente che bisogna gestire in modo che la Valpolcevera, già logorata dai disagi e dai problemi di viabilità, non subisca ulteriori conseguenze dalla tragedia del ponte Morandi”.

Il moderatore sarà il presidente di Progetti comuni, Riccardo Ventimiglia, già lavoratore di Pavimental, una delle società del gruppo Autostrade.

Relatori saranno il professor ingegner Enzo Siviero, magnifico rettore dell’Università eCampus, già ordinario di Tecnica delle Costruzioni e direttore del Dipartimento di Costruzioni dell’architettura dell’Università Iuav di Venezia, fu uno degli esperti a parlare di esplosione come causa del crollo.

Ci saranno anche il professor architetto Francesco Amendolagine, professore associato di Storia dell’Architettura e Restauro della facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Udine; l’architetto Alessandro Stocco, progettista di ponti e di infrastrutture con esperienza internazionale; l’architetto Alessandro Casareto, libero professionista.

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