Genova. Circa 85 mila euro, di cui oltre 60 mila provenienti dalla casse comunali, saranno destinati a un piano di recupero della zona di Sottoripa, la cintura porticata che unisce l’area del porto antico e il centro storico di Genova, da sempre alle prese con problematiche di degrado, microcriminalità e abuso di alcol. Il piano di intervento, al centro di un protocollo d’intesa firmato oggi da Comune di Genova, Municipio Centro Est, società partecipate, sovrintendenza ai Beni culturali, associazioni di categoria del commercio e i residenti di alcuni palazzi, prevede, a partire da gennaio, un’azione a 360 gradi.
Si andrà, con la collaborazione di Amiu e Aster, dall’aumento dei punti di illuminazione con impianti a led alla pulizia del lastricato e dei voltini, ma anche la riqualificazione di alcune insegne, la sistemazione di serrande e muri deturpati da graffiti. “Nei mesi scorsi – ricorda l’assessore al Commercio del Comune di Genova, Paola Bordilli – abbiamo fatto scattare un’ordinanza anti alcol per quest’area e il regolamento sui parametri di decoro per le nuove aperture di negozi, con questo protocollo il lavoro prosegue”. Il tratto interessato sarà quello compreso tra via Al Ponte Calvi e via Al Ponte Reale.
“Questo è un punto di partenza – afferma l’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino – il prossimo anno il focus sarà su via San Luca e via Del Campo, altro buco nero che ha bisogno di controllo e di un miglioramento complessivo”.
Oltre agli interventi materiali il progetto coinvolgerà i commercianti e i cittadini della zona in una rete informale di controllo sociale. “Ma con le nuove assunzioni di agenti di polizia municipale – annuncia Garassino – contiamo di aumentare la presenza delle forze dell’ordine sulla zona del centro storico”.