La conferma

Silos multipiano a Pra’, Balleari conferma: “Avevamo anche preventivo ma il progetto è in stop viste le perplessità del territorio”

Il vicesindaco: "Abbiamo ora altre soluzioni, ma se volessimo rispolverarlo in futuro di sicuro consulteremo il territorio"

murales stazione di prà

Genova. L’idea di un silos multipiano per ospitare centinaia di automobili nell’area della stazione di Pra’ dove è stato ampliato il parcheggio di interscambio dopo il crollo di ponte Morandi era piuttosto concreta, tanto che Comune di Genova era arrivato a farsi fare un preventivo, ma al momento vista la contrarierà del territorio il progetto resta fermo in un cassetto. Lo ha detto il vicesindaco Stefano Balleari rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata del consigliere della lista Crivello Enrico Pignone.

“L’idea – spiega Balleari – era nata inizialmente mentre stavamo facendo lavori per ampliare l’attuale parcheggio con obiettivo di avere non un parcheggio di instercampio emergenziale ma definitivo. Abbiamo anche chiesto un preventivo e sembrava ci fosse un parere favorevole a questo tipo di prefabbricato da parte del Municipio”.

“Successivamente abbiamo capito che c’erano perplessità – ha aggiunto Balleari – quindi il preventivo si trova in un cassetto e per ora resta lì. Nel frattempo abbiamo trovato altre aree dove ampliare e realizzare parcheggi di interscambio. Nel caso volessimo riprendere in mano quel progetto di sicuro consulteremo il territorio e nel caso ne palraremo anche in aula.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.