Genova. Oggi il sindaco di Genova, nonché commissario straordinario per la ricostruzione di Ponte Morandi Marco Bucci incontrerà il ministro per le infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli.
Al centro dell’incontro la scelta per il nuovo ponte: è il primo incontro dalla apertura delle buste dei progetti presentato per la ricostruzione, valutati dai tecnici in questi giorni. In “finale” sono il progetto presentato dalla cordata Salini Impregilo Fincantieri e la proposta di Cimolai.
Il primo ha presentato un disegno ispirato alla “visione” proposta da Renzo Piano, che è bene ricordare non abbia mai “messo la firma”, mentre il secondo almeno tre versioni firmate da Santiago Calatrava. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe proprio un progetto dell’archistar spagnolo ad aver avuto l’avvallo dei tecnici: non si tratterebbe della struttura strallata ad arco, che tanto aveva fatto sognare il web, ma quella più semplice, che permetterebbe tempistiche più certe.
E sarebbe proprio questo il punto di forza del progetto: i tempi di realizzazione più brevi, per una città per la quale ogni minuto che passa senza ponte ha un problema che sorge. Dall’altro lato l’offerta Fincantieri-Impregilo, oltre ad avere l’ispirazione di Renzo Piano, potrebbe presentare costi inferiori. E sarebbe anche la soluzione da tanto tempo “sponsorizzata” dal governatore Toti, che ai cronisti, in risposta alla domanda “cosa ne pensa dei progetti Calatrava” ha risposto “Il meglio è nemico del bene”. Chiaro.
L’incontro di Roma potrebbe quindi essere decisivo per mettere insieme tutti i dati, e capire quanto si potrà spendere e quanto si potrà aspettare ancora per il nuovo ponte. La decisione spetta Bucci, e sarà per sua stessa ammissione “una scelta molto difficile”: da parte del commissario pare ci sia stato anche un tentativo per unire le due cordate, ma respinto dalle parti.
Al di là della ricostruzione e dei “disegni”, nelle prossime ore dovrebbero iniziare gli allestimenti del cantiere per la complessa demolizione di quello che resta di Ponte Morandi, che dovrebbe partire il 15 dicembre.
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Il ministro Toninelli ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un “istituzionale” riassunto dell’incontro. “Stamattina al Ministero ho incontrato il commissario Bucci per discutere delle operazioni di demolizione e ricostruzione del Ponte di Genova. Il lavoro procede spedito e a giorni partiranno i cantieri che ridaranno alla città la normalità che merita – si legge sul social network, nessuna indiscrezione sui progetti – li abbiamo visti, ci sono i soldi per la nuova infrastruttura, per gli sfollati e per ogni esigenza. Tutto dovrà essere pagato da Autostrade per l’Italia, come è doveroso che sia. Credo – conclude – ce la faremo a ultimare i lavori sul ponte entro il 2019”.