Luci e ombre

Qualità della vita, Genova perde 8 posizioni nella classifica del Sole24Ore ed è prima per reati legati allo spaccio

Bene, però, clima e sport.

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Genova. Perde 8 posizioni e finisce al 56esimo posto, scalzata da Savona che invece di posizioni ne guadagna sei e finisce al 51esimo, ma resta comunque sopra La Spezia (61esimo), Imperia (69esimo). Ecco Genova secondo la classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle città italiane. L’edizione 2018 è stata vinta, per la prima volta, da Milano.

Essendo la classifica legata a indicatori che riguardano sì l’economia, il costo della vita, i servizi pubblici, ma anche il tempo libero, i consumi e l’ambiente, ed essendo frutto di un’elaborazione su tutti i 12 mesi (del 2017), va chiarito che la vicenda del crollo del ponte non ha (ancora) influito più di tanto. Vedremo, insomma, la classifica 2019.

A far abbassare il livello di standard è invece il forte peso dei reati legati allo spaccio di stupefacenti, per cui Genova è tra le città più preoccupanti d’Italia. Con 114 delitti ogni 100 mila abitanti – fonte del ministero dell’Interno – è al primo posto davanti a Roma. Male anche il dato su scippi e borseggi.

Buona invece la posizione relativa al clima: Genova è al quinto posto (Imperia al primo) per indice di escursione termica. La Liguria, in particolare Genova e Savona, sono però messe malissimo per tasso di natalità (ogni mille abitanti, fonte Istat 2017). Genova con il suo 6,1 è 98esima con Cagliari e Terni. Savona con il 5,7 è addirittura al penultimo posto.

Dulcis in fundo. Lo sport. L’indice di diffusione delle attività sportive piazza Genova all’ottavo posto in Italia (prima Trieste).

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