Genova. La zona arancione che, in base alla legge di conversione del decreto Genova, corrisponde all’area della città che potrà usufruire di ammortizzatori sociali e indennizzi speciali per i danni patiti a causa del crollo di ponte Morandi, sarà estesa ai tre municipi Centro Ovest, Medio Ponente e Valpolcevera. Lo ha annunciato il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci all’inizio del consiglio comunale dedicato a un aggiornamento della situazione sulle tematiche legate al viadotto. Fino a oggi la zona arancione era limitata ai quartieri immediatamente vicino al ponte, tra Sampierdarena e Certosa.
“Entro stasera o al massimo domattina – ha detto Bucci – pubblicheremo un decreto che indicherà precisamente la delimitazione delle aree, la zona nera, che corrisponde alla demolizione, quella rossa, da dove abbiamo dovuto sfollare cittadini e acquisire gli edifici delle imprese, la zona arancione che sarà estesa a tutto il territorio dei municipi e la zona franca urbana che coincide con il territorio dei cinque comuni dell’entroterra, Campomorone, Sant’olcese, Mignanego, Ceranesi e Serra Riccò.
Il decreto sarà poi decreto sarà poi ricevuto dal commissario delegato all’emergenza, ovvero il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che dovrà stabilire i perimetri e i relativi indennizzi con ulteriore provvedimento.