Genova. Si chiamerà “Per Genova” la società di scopo che Salini Impregilo e Fincantieri, con quote al 50% ciascuna, costituiranno per la costruzione del nuovo ponte sul Polcevera, a Genova. Il costo dell’opera sarà attorno ai 220 milioni di euro. Lo afferma Radiocor sulla base di fonti interne al dossier.
Il ruolo di Italferr sarà di realizzatore del progetto il cui disegno si ispira all’idea di ponte donata da Renzo Piano alla città. Non ci sarà però un coinvolgimento diretto dell’archistar genovese e si punta a costruire meno piloni dei 22, 23 previsti da quella bozza di disegno e dai rendering che sono circolati in questi mesi nei palazzi di Regione e Comune. Lo stesso progetto era stato utilizzato anche da Società Autostrade nel suo progetto di ricostruzione che, lo ricordiamo, avrebbe previto nove mesi di lavori.
Alle 17 il punto, nel salone di rappresentanza di palazzo Tursi, il sindaco e commissario Marco Bucci confermerà ufficialmente l’affidamento dell’appalto per la ricostruzione, ma i giochi sono fatti ormai da ieri.
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Resta fuori Cimolai, il gruppo di Pordenone aveva presentato un progetto molto avanzato sulla base di quattro disegni di Santiago Calatrava. “Vince” l’opzione “di stato” – con Italferr (Ferrovie dello Stato) e Fincantieri (partecipata da Cdp e quindi dal Tesoro) – favorita sia dal governo sia dal presidente della Regione Toti. Bucci ieri sera è sembrato particolarmente rilassato, rispetto ai giorni passati, segno che forse anche quel progetto ha iniziato a convincere.