Genova. “Sabato 15 Dicembre, scendiamo in strada perché Genova è ferita ma non è stupida!”. Lo dicono alcune associazioni, comitati, movimenti no tav, ma anche parte della Cgil, centri sociali e altri ancora che dalle 14 di sabato saranno a presidio all’uscita della stazione della Metro Brin, nel quartiere di Certosa.
“Dal crollo del Ponte Morandi assistiamo quotidianamente al bombardamento mediatico su quanto siano inderogabili Gronda e Terzo Valico per far rinascere Genova – scrivono in un volantino – sappiamo quanto queste affermazioni siano infondate, quanto dati trasportistici e studi tecnici smontino da decenni questa retorica, quanto la nostra città avrebbe dannatamente bisogno di altro. Sappiamo che ciò di cui abbiamo bisogno non è la guerra agli ultimi portata avanti da una certa politica, con buona sponda delle amministrazioni locali. Sappiamo altresì che non sarà di certo un decreto a salvare la nostra città”.
La protesta di piazza è per i diritti della Valpolcevera, dicono gli organizzatori, affinché non sia sepolta da asfalto e cemento.
Ecco alcune delle adesioni al presidio: Movimento No Tav Terzo Valico, No Gronda, Circolo ARCI Barabini di Ge-Trasta, Circolo PRC “Gramsci” Valpolcevera Ge-Rivarolo, Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Genova, Aut Aut 357, “Chiamami Genova – Putti Sindaco” gruppo consiliare V Municipio Valpolcevera, Potere al Popolo Genova, Sinistra Anticapitalista Genova, Circolo ARCI Perugina Ge-Certosa, Circolo “Nuova Ecologia” Legambiente Genova, Area “Il sindacato è un’altra cosa – opposizione CGIL” Genova, Comitato spontaneo cittadini Borzoli e Fegino, Comitato Liberi Cittadini Certosa, LSOA Buridda, Chico Mendes Ge-Sampierdarena, Progetto Genova, Partito Comunista dei Lavoratori Genova, Altra Liguria, Unione Sindacale di Base
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