Genova. Sala mezza vuota al teatro Govi di Bolzaneto per l’assemblea pubblica sull’illustrazione del decreto Genova, convertito in legge, ai cittadini della Valpolcevera. Poco più di 150 persone, tra cui molti esponenti di partiti di diverso colore, rappresentanti dei comitati di sfollati, di residenti e commercianti nella zona arancione e di associazioni di quartiere, hanno ascoltato dal sindaco-commissario Marco Bucci, dal presidente della Regione Giovanni Toti e dal viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi le ultime novità su temi come indennizzi per attività produttive e cittadini, futuro della viabilità, tempistiche per la demolizione e ricostruzione del ponte e altri contenuti della legge.
Fuori dal teatro la protesta dei comitati di Fegino e Borzoli, che lamentano un aumento del traffico negli ultimi mesi, nonostante l’apertura di nuove strade, e temono che la situazione peggiorerà ulteriormente con i cantieri che dovrebbero partire entro Natale sul viadotto Polcevera. “I soldi del decreto non basteranno” si legge in un documento consegnato fuori dalla sala.
“Se non ci facessimo bastare 1,2 miliardi per Genova credo che dovremmo imparare da quanto succede in altre aree d’Italia che non hanno mai avuto indennizzi paragonabili a questo. Credo che la città dovrebbe apprezzarlo”. Lo dice il viceministro a Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi. “Ma sono sicuro che a Genova saremo capaci di far fruttare ogni singolo centesimo e non ci saranno sprechi- precisa Rixi- ad esempio, per la costruzione del ponte potremmo risparmiare quasi 160 milioni rispetto a quelli inizialmente previsti che potranno essere utilizzati per le altre esigenze della città”
Sullo sfondo la polemica tra centrosinistra contro Comune e Regione. All’incontro non è stato invitato ufficialmente il presidente del municipio Valpolcevera Federico Romeo (Pd), già in passato in contrasto con l’amministrazione comunale di centrodestra per questioni legate all’autonomia dei municipi. “Le sorprese in Valpolcevera non finiscono mai – si legge in un comunicato congiunto di Pd e Lista Crivello – non una parola e nessun invito al presidente Romeo e alla sua giunta, a testimonianza di quanta poca considerazione abbiano per i municipi”.