Genova. La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone, ha stanziato 700 mila euro da fondi regionali per la bonifica di siti inquinati: oltre ai due interventi principali riguardano la messa in sicurezza e il recupero delle aree ex-Sicam a Santo Stefano Magra e San Genisio ad Arcola, previsti 56 mila euro per la caratterizzazione del sito della Madonna della Neve a Lavagna.
“Si tratta di uno stanziamento che dimostra la grande attenzione ai temi ambientali da parte di questa Giunta”, ha commentato Giampedrone. “Oggi interveniamo con atti concreti sul recupero ambientale di territori che da anni attendevano risposte”.
Oltre ai due principali interventi di bonifica, lo stanziamento va a finanziare anche il piano di caratterizzazione dei siti potenzialmente contaminati dei Piani di Arcola, rinvenuti nelle recenti indagini ambientali svolte da Regione Liguria, Arpal e i Comuni lungo il Fiume Magra, e quello del sito contaminato presso la Ex Ceramica Ligure a Santo Stefano Magra.
Altri due finanziamenti sono destinati in provincia di Imperia per la caratterizzazione della vecchia discarica di RSU recentemente portata alla luce dall’erosione del Fiume Nervia a Camporosso e per le indagini che definiscano gli interventi necessari per mettere in sicurezza le acque sotterranee risultate contaminate in corrispondenza del sito di trasbordo e stoccaggio RSU in località Madonna della Neve nel Comune di Lavagna.