Ultima giornata per il 2018 in Prima categoria, Girone C che arride al Bogliasco, già sicuro del “titolo” di campione d’inverno, ma che ora può guardare al nuovo anno con fiducia visto che la penultima uscita del girone di andata racconta di un primato rafforzato con 6 punti da amministrare sulla prima inseguitrice. Contro il San Cipriano i biancorossi si dovevano scontrare con la voglia di stare fra le grandi dei biancoazzurri. Alla fine, però Rattini si conferma decisivo in questo mese di dicembre firmando il solo gol della gara al 73° con un tiro dal limite.
Crolla invece la Sampierdarenese che sembra avere perso fiducia e sicurezze. I lupi infatti hanno dovuto incassare la terza sconfitta consecutiva che costa anche il secondo posto e ora la vetta è sempre più lontano. A infliggere l’ultimo dispiacere ai biancorossoneri è stato il San Bernardino che a dispetto del ruolo di neo promossa, veleggia a metà classifica e può sperare anche in qualcosa di più.
Rete di Bertulla al 18° che sfrutta un’uscita disastrosa di Traverso che va a vuoto e consente un facile tap in all’attaccante neroverde. Due minuti dopo gli ospiti si complicano la vita perché Cannizzaro reagisce dopo un fallo subito e viene spedito direttamente sotto la doccia. Al 33° quindi i padroni di casa trova il varco giusto ed è Scalzi a battere Traverso stavolta per il 2-0. La Sampierdarenese prova a rientrare in gioco, ma i locali controllano e non rischiano finché Testore non riesce a beffare Meneghel al 66°. Il San Bernardino si chiude, e paradossalmente la Sampierdarenese gioca meglio rispetto al primo tempo. Brivido per i neroverdi a tre minuti dalla fine con Morani che sfiora il pari, ma il suo tiro si stampa sulla traversa.
Sorpasso quindi del Via dell’Acciaio che a Quarto batte di misura il Vecchio Castagna inguaia pesantemente i gialloblù che restano terz’ultimi a -8 da chi li precede. I blugranata la decidono al 46° con un’inzuccata di Colella, puntuale all’appuntamento con il cross al bacio di Chiarabini. In precedenza aveva dato spettacolo De Vincenzo che per ben tre volte aveva sfiorato il gol. Via dell’Acciaio seconda forza del campionato con un finale di 2018 da 15 punti nelle ultime cinque uscite.
Non riesce a scalzare la confusa Sampierdarenese dalla sua posizione invece lo Sciarborasca che viene bloccato sul pari da un Nuova Oregina alla ricerca di sicurezza. I biancoazzurri infatti trovano il secondo risultato utile consecutivo dopo la serie, che pareva infinita di ko. Sono proprio gli ospiti a sbloccarla al 21° con Fiumanò. Il vantaggio dura poco più di venti minuti perché Bruzzese dal dischetto impatta il parziale. Nel secondo tempo Bellantone sorprende la difesa gialloblù e riporta avanti l’Oregina che, però viene beffata a pochi minuti dal triplice fischio con Angella che torna al gol e fa 2-2.
Chiudono l’anno senza farsi male Prato e Vecchiaudace Campomorone, due squadre in lotta per la salvezza, che al momento sembrerebbe alla portata di entrambe visto l’andamento delle squadre dietro. Gara beffarda, però per i valligiani che passano al 15° con Lalli, ma vengono raggiunti ben oltre il 90° da un rigore di Della Giovanna.
Sembrava tutto semplice alla vigilia per il Borgo Incrociati che ospitava il fanalino di coda Pieve Ligure. Invece gli ospiti hanno sudato la maglia e costretto i neo promossi a dare tutto conquistandosi la vittoria solo nella ripresa grazie alla doppietta di Valenti. Sempre più disperata la situazione del Pieve, che chiude il 2018 con appena 2 punti in casa, mentre il Borgo incassa tre punti d’oro che consentono di allungare dalle concorrenti alla salvezza.
Nel pomeriggio sono andati in onda i due posticipi con la Caperanese che non riesce a superare la Calvarese e fallisce quindi l’approdo al secondo posto in una giornata potenzialmente positiva. Bene i biancorossi che si rivelano la solita squadra quadrata e difficile da superare.
Missione compiuta invece per la Campese che supera la Ruentes giocando una gran partita soprattutto nel primo tempo che inizia male perché i levantini sorprendono i verdiblù con Devoto fortunato nel vedersi recapitare una respinta del portiere fra i piedi e bravo ad insaccare. Reazione dei dragherai che pareggiano al quarto d’ora con Pili il quale deve ringraziare Camilleri, che non trattiene.
La Campese gioca meglio e passa in vantaggio al 24° con Bardi, ma un minuto dopo la Ruentes potrebbe pareggiare su rigore, ma Olmo calcia sul palo, occasione sprecata. La legge del gol si manifesta al 30° quando Camilleri travolge Macciò e l’arbitro non può far altro che assegnare il penalty in favore dei locali. Criscuolo è freddo e allunga 3-1. I rapallesi provano l’assalto nel secondo tempo, ma che non sia giornata lo sa Olmo che colpisce il suo secondo palo, poi al 70° accorcia al volo, ma i ruentino non riescono più a pareggiare e la Campese supera anche in classifica la squadra di Rapallo.