Genova. Sarà messo a punto nelle prossime ore il piano di emergenza antinfluenzale, che andrà a coprire le possibili situazioni di sovraffollamento nei pronto soccorso, sopratutto nelle feste natalizie. Regione Liguria e Alisa hanno, infatti, convocato i vertici delle Asl e degli ospedali per il Dear, il dipartimento regionale di emergenza e urgenza, per studiare le misure da mettere in atto nelle prossime settimane.
E se, da un lato, Regione Liguria ha messo in atto una forte campagna di prevenzione, promuovendo la vaccinazione che ha raggiunto l’85% dei liguri “L’ho fatta anche io per la prima volta nella mia vita” ha ricordato il presidente, Giovanni Toti, dall’altra si cercano soluzioni per scongiurare l’assalto agli ospedali. La speranza è che il virus non muti, come a volte accade.
“Questa è un’emergenza che conosciamo è che arriva tutti gli anni – spiega Giuliano Lo Pinto, direttore sanitario dell’Ospedale Galliera – gli esperti dicono che il picco sarà raggiunto a gennaio e noi ci stiamo organizzando con vaccinazioni intensive e con tutte le strategie necessarie a gestire l’afflusso dei pazienti”.
Il direttore sanitario, comunque, mantiene un certo ottimismo sulla situazione, vista anche l’esperienza del passato che ha consentito di gestire al meglio i maggiori flussi. “È probabile che ci sia un maggiore affollamento dei pronto soccorso, un iperafflusso – conclude Lo Pinto – ma, come già gli scorsi anni, penso sia possibile gestire al maglio la situazione”.