Storico

In piazza Sarzano torna il Mercatino di San Nicola, strenne e solidarietà da 6 al 23 dicembre

E sabato 8 dicembre prendono il via le sagre: il primo weekend è all’insegna della polenta e delle focaccette di Montepegli

Genova. Musica, tradizione, cibo, comicità, intrattenimento e, soprattutto, solidarietà. Il Mercatino di San Nicola di Genova compie trent’anni, tornando piazza Sarzano dal 6 al 23 dicembre con il classico caleidoscopio di eventi.

Dopo l’apertura delle porte di giovedì 6 dicembre, il live busker di De Rama en Rama di venerdì 7 (ore 18) inaugura la serie di concerti del Mercatino di San Nicola. Venerdì 8 dicembre il tradizionale corteo storico alza ufficialmente il sipario sull’edizione 2018 del Mercatino. Come nelle scorse edizioni, il corteo parte alle 10 da piazza Matteotti, per poi attraversare piazza De Ferrari, via XX Settembre, via Ceccardi, Porta Soprana e via Ravecca e terminare in piazza Sarzano, per il taglio del nastro tricolore in presenza di autorità cittadine.

Inoltre, sabato 8 dicembre prendono il via le sagre: il primo weekend è all’insegna della polenta e delle focaccette di Montepegli. Sempre sabato 8, alle 16.30, si esibisce il Coro Maddalena, alle 17 il progetto Confido sale sul palco con dimostrazioni di affiancamento e terapie con i cani mentre, alle 17.30, tocca ai canti, alle danze e ai costumi popolari del Gruppo Folclorico della Città di Genova. Il fine settimana si conclude con il concerto latin y flamenco groove di Escobar.

Il cuore del Centro Storico genovese torna così ad accogliere il Mercatino di San Nicola, in un’atmosfera solidale e di festa. “In un momento particolare per la nostra città – racconta Marta Cereseto, presidente dell’Associazione Volontari del Mercatino di San Nicola – che ha “rallentato il battito” di ogni attività, è necessario stringersi e puntare a un solo obiettivo: tornare alla vita di tutti i giorni. Una normalità che per noi significa solidarietà”.

Tre i progetti che il Mercatino sosterrà nell’edizione 2018: “Accoglienza Natale 2018” dell’associazione Liguria per Chernobyl per l’accoglienza di minori bielorussi, provenienti prevalentemente da orfanotrofi o case famiglia; “Confido: 4 zampe in corsia” del Centro Clinico Nemo (Neuromuscolar Omnicenter), per la terapia assistita, effettuata con i cani, ai pazienti affetti da Sla e da malattie neuromuscolari degenerative; dal 2008 NeMO è un centro clinico esperto per la presa in carico di questo tipo di patologie e ha sede a Milano, Arenzano, Roma e Messina; “Accoglienza e coabitazione” della Parrocchia di S. Maria delle Vigne, portato avanti dal Vescovo ausiliare della Diocesi di Genova Nicolò Anselmi in auto di chi è senza casa e lavoro. “Quest’anno spegniamo trenta candeline – conclude Cereseto – un traguardo molto significativo, contando il fine unicamente benefico del mercatino. In tutti questi di attività siamo riusciti a raccogliere, e a destinare a diverse realtà, oltre seicentomila euro, cifra che speriamo continui a salire, al grido di “aiutateci ad aiutare!””.

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