Genova. Noi gli auguriamo di mettere la stessa cura, fantasia, passione e talento in tutto quello che gli capiterà di fare nella vita. Ma intanto non possiamo che restare a bocca aperta – e con il cuore in mano – di fronte alla costruzione, tra gioco e replica dell’attualità, di Fabio.
Questo ragazzino di 10 anni, sulla spiaggia di Cogoleto, in una giornata di inverno primaverile come quelle che stiamo vivendo, ha replicato il ponte Morandi, con il semplice uso di una tavoletta di legno, alcuni rami scolpiti dalle mareggiate e lo ha persino “collaudato” a pieno carico con alcuni ciottoli trovati vicino al “cantiere”.
“Lo ha fatto tutto da solo – dice Velia Patrone, la mamma, orgogliosa e divertita – c’era anche il nonno, ma è stato solo a guardare, come farebbe il più classico dei pensionati”.

Questo non è il solo modellino del Morandi che Fabio ha realizzato. “Da agosto viviamo in salotto con una costruzione del viadotto con i mattoncini, la sua è una vera e propria passione, chissà se la coltiverà anche quando sarà più grande”.
Chissà. A noi piace immaginarlo tra 20 anni, architetto o ingegnere, a costruire ponti nuovi, magari “ecosostenibili” come quello che ha realizzato sulla spiaggia vicino a casa. Sarebbe bello se il nuovo ponte di Genova si potesse mettere insieme con la naturalezza del gesto di un bambino.