Che l'inse

Il consiglio comunale dice sì all’idea di istituire una “giornata di Genova”: sarà il 5 dicembre

Nel giorno della rivolta di Portoria del 1746 contro l'invasore austriaco, iniziata dal giovane Giovan Battista Perasso, conosciuto come "Il Balilla"

balilla

Genova. Potrebbe svolgersi il 5 dicembre di ogni anno, nel giorno dell’inizio della rivolta contro gli austriaci del 1746, la “giornata di Genova”, proposta con una mozione dal consigliere della Lega Fabio Ariotti e votata a maggioranza, oggi, dal consiglio comunale.

“Finalmente portiamo a casa una mozione che rimarca maggiormente la storia della nostra città e soprattutto l’evento storico, anche a livello nazionale, della rivolta di Portoria del 5 dicembre 1746”, ha detto Ariotti.

L’idea è quella di istituire una celebrazione con eventi commemorativi, appuntamenti culturali e festivi dedicati al celebre “Che l’inse”, ovvero l’esortazione con cui il giovane Giovanni Battista Perasso, conosciuto come “il Balilla”, avviò la rivolta.

Un documento simile a quello approvato in consiglio comunale, è stato votato anche dal municipio Centro Est.

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