Genova. Una trentina di spettacoli tra Genova, Rapallo e Camogli, 14 compagnie circensi da tutto il mondo, un programma di 12 giorni, una rassegna che lo scorso anno ha visto l’affluenza di oltre 10 mila persone da tutta Italia e dall’estero. Sono questi i numeri di Circumnavigando Festival, rassegna internazionale di circo contemporaneo e teatro, che, dal giorno di Santo Stefano fino a quello della Befana porterà in piazza, nei teatri e in un tendone al porto antico, numeri di circo contemporaneo, giocoleria, acrobatica, teatro e danza, con i migliori nomi del panorama nazionale e internazionale.
“Siamo diventati maggiorenni – dice il direttore artistico del festival, Boris Vecchio – e possiamo dire che questo è uno dei primi festival italiani di circo contemporaneo. Portiamo le migliori discipline circensi, in una commistione di generi e stili, nuove arti, nuove generazioni”. La parola chiave del festival sarà proprio GenerAction, come le generazioni che riunisce il Festival attorno a sé. Generazioni di artisti che ogni anno si esibiscono a Circumnavigando, ma anche di pubblico, a conferma della capacità degli spettacoli di coinvolgere spettatori di ogni età.
“Questo è un evento che Regione Liguria ha sempre sostenuto – spiega Ilaria Cavo, assessore alla cultura di Regione Liguria – il 2018 è stato un anno molto particolare per i genovesi e per i liguri e gli enti locali hanno compiuto un grande sforzo per proseguire nella promozione e nella valorizzazione del nostro territorio. ho molto apprezzato la capacità di fare rete: con il Teatro Nazionale di Genova, con il Teatro di Camogli, arrivando fino a Rapallo”.
Un appuntamento, quindi, che anima di spettacoli, le piazze, i palazzi storici, i teatri e il porto antico – ha concluso l’assessore alle Politiche culturali del Comune Barbara Grosso – e che è ormai entrato a pieno diritto a far parte delle iniziative natalizie genovesi”.