Genova. Un breve video, un’animazione, pensata per dire al mondo che Genova è tornata ad avere una viabilità continua e funzionale. Ma che “dimentica” chi su quella nuova “Gronda a mare” ci vive.
La comunicazione visiva mostra il percorso seguito da un’automobile, che esce dall’autostrada a Genova Aeroporto e percorre i 5 chilometri del nuovo bypass per raggiungere il casello di Genova ovest.
Il video, pensato proprio per un target non genovese, riporta anche il tempo di percorrenza della strada, calcolato approssimativamente di 6 minuti.
Nell’animazione scorrono i disegni degli edifici che si incontrano sul tracciato: dalla stazione di Cornigliano, passando per Ilva, ponte sul Polcevera, Rds Stadium, Fiumara, Centrale termica di Iren, il palazzo dell’Agenzia dell’Entrate, un’autofficina, la caserma della Guardia di Finanza, il palazzo Msc, la Lanterna, il Matitone, albergo e distributore di benzina. E poi il casello.
Tutto vero e in ordine (a parte il palazzo di Msc messo a sinistra della rampa di San Benigno) ma con una piccola “dimenticanza”: la dozzina di palazzi abitativi che accompagnano gran parte del percorso non sono rappresentati. E pensare che alcuni di quelli sono li da più tempo di tutte gli edifici citati (Lanterna a parte, ovviamente). Una leggerezza o un dettaglio di poco conto? Non sta a noi dirlo, sicuramente chi li ci abita oggi si sentirà ancora un po’ più trascurato, se possibile.