Genova. KO con onore per il Genoa, che all’Olimpico mette in seria difficoltà una Roma non al massimo, ancora bloccata nei meccanismi. Per i Rossoblù una classifica che si complica ulteriormente, dopo che per un’ora c’è stata la speranza concreta di portare a casa almeno un punto.
Prandelli manda in campo Radu, Biraschi, Romero, Zukanovic, Sandro, Romulo, Hiljemark, Bessa, lazovic, Piatek, Kouamé. Il 3-5-2 sembra voler presentare un Genoa all’attacco, capace di sfruttare la striscia recente della Roma decisamente negativa.
I giallorossi rispondono con Olsen, Manolas, Fazio, Juan Jesus, Florenzi, Cristante, Nzonzi, Kolarov, Under, Zaniolo, Kluivert.
I primi dieci minuti trascorrono in un assordante silenzio: è la conseguenza dello sciopero dei tifosi casalinghi. Il Genoa è il più intraprendente a inizio gara: qualche cross, molti tentativi in avanti, attesa e contropiede. I ritmi, comunque, restano blandi.
Al 12′ prima accensione vera: Kouamé ci prova da fuori, il tiro diventa un assist e Piatek lo coglie, mandando verso la porta. Olsen salva, ma la gara si accende. Quattro minuti dopo, infatti, Under trova Zaniolo, che impegna Romero.
La svolta è al 17′: Hiljemark tira dal limite, Olsen respinge con un briciolo di disattenzione, facendosi passare la palla tra le gambe, e Piatek si avventa sul pallone e trova la porta con facilità. Il Genoa passa in vantaggio.
La Roma si rifà avanti nei minuti successivi, mandando i rossoblù sulla difensiva. Il più pericoloso è Fazio, al 25′, che gira su un corner e colpisce l’esterno della rete. I giallorossi ci girano attorno, ma non trovano ancora lo spazio giusto.
Poi al 31′ una punizione di Florenzi trova Zaniolo, che prolunga al centro con un colpo di tacco: lì Fazio è irresistibile per Radu e la gara torna in equilibrio. 1-1.
Due minuti dopo su un calcio d’angolo per il Genoa Sandro spizza sul secondo palo, dove Hiljemark balza e infila la porta della Roma. Il gol del provvisorio 1-2 spiazza l’intero Olimpico, che aveva appena riassaporato la parità e almeno un punto.
Il primo tempo prosegue con i tentativi della Roma: prima Under, poi Florenzi si avvicinano a un secondo pareggio, ma il risultato non si sblocca e tutto sembra portare verso l’intervallo. Poi un contropiede della Roma si conclude con Kolarov che apre per Under, quindi per Kluivert: 2-2.
Il secondo tempo ricomincia con un gol del Genoa, subito annullato: Lazovic supera Olsens, ma Di Bello ricorre al Var e annulla la rete per un fuorigioco precedente di Piatek. I rossoblù proseguono in attacco, ma qualcosa si è rotto: così la Roma si fa pericolosissima al 56′, poi al 59′. Passano pochi istanti e Kluivert serve Cristante, che di destro supera Radu. La Roma passa avanti.
Il Genoa per la prima volta si trova in svantaggio e deve inseguire: il morale però è sceso e la Roma sembra riuscire a contenere gli attacchi. Pandev sostituisce Romulo, ma cambia poco. Piatek impegna Olsen al 77′, cinque minuti dopo Cristante trova il palo su una ribattuta di Radu.
Negli ultimi minuti Lazovic trova Pandev, che spedisce però sopra la traversa. Ancora qualche brivido nel finale, ma il risultato non torna in equilibrio. Il Genoa reclama un rigore negli ultimi istanti, senza successo.
Per la Roma i tre punti riaprono una qualche possibilità di classifica, mentre il Genoa si incastra in coda.