Genova. “Non sono stato invitato, figuriamoci, ma ci sarò, perché questo territorio finora è stato in silenzio ad attendere che le cose cambiassero, ma la rabbia sta montando sottopelle”. Federico Romeo, presidente del municipio Valpocevera, centrosinistra, non sarà nell’elenco dei relatori all’incontro di questo pomeriggio – alle 18 – al teatro Govi di Bolzaneto. Il sindaco e commissario Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il viceministro Edoardo Rixi saranno sul palco per raccontare il decreto Genova alla popolazione della Valpolcevera, colpita come e più di altre, dal crollo di ponte Morandi. Ma il presidente del parlamentino, no. D’altronde i rapporti si sono raffreddati già da mesi, dai tempi in cui Romeo e il sindaco si erano scontrati sui temi dell’autonomia dei municipi e dei tagli ai trasferimenti da parte del Comune centrale.
A prendere le difese del giovane presidente del municipio V, che cerca di tenere un profilo basso rispetto a quella che suona un po’ come un’esautorazione (e questo pomeriggio, durante la presentazione dello sportello virtuale in via Reta non ha mancato di ringraziare Regione e Comune per l’innovativo strumento al servizio dei cittadini), sono i gruppi di opposizione Lista Crivello e Partito Democratico.
“Le sorprese in Valpolcevera non finiscono mai – si legge in un comunicato congiunto – non una parola e nessun invito al Presidente Federico Romeo e alla sua Giunta, a testimonianza di quanta poca considerazione abbiano per i municipi”.
Pd e Lista Crivello, come anche il Pd in Regione, inoltre, criticano la decisione della maggioranza in parlamento di respingere gli emendamenti presentati da Raffaella Paita (Pd), che estendevano gli indennizzi agli abitanti della zona arancione e quello sulla cassa integrazione a favore di aziende e lavoratori.