C'era attesa

Carige, la Bce dà il via libera al piano di rafforzamento a un giorno dall’assemblea per l’aumento

Entro il 31 dicembre 2019 la banca dovrà conseguire in “modo sostenibile” l’osservanza dei requisiti patrimoniali richiesti da Francoforte

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Genova. Banca Carige comunica di aver ricevuto in data odierna l’autorizzazione della Banca Centrale Europea alla realizzazione della manovra complessiva di rafforzamento patrimoniale del Gruppo approvata dal Consiglio di Amministrazione il 12 novembre scorso.

Come noto, la manovra si articola su due elementi essenziali: l’emissione di un prestito subordinato Tier2 effettuata il 30 novembre u.s. (sottoscritta per €320 milioni dallo Schema Volontario di Intervento del FITD e dal Banco di Desio e della Brianza), e un Aumento di Capitale in opzione per massimi €400 milioni sottoposto all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria dei Soci che si terrà domani 22 dicembre.

Banca Carige comunica altresì che BCE ha analizzato il Capital Conservation Plan inviato dalla Banca il 30 novembre e ha notificato una bozza di decisione che prevede l’estensione al 31 dicembre 2019 del termine entro il quale la Banca dovrà conseguire in “modo sostenibile” l’osservanza dei requisiti patrimoniali sottolineando che l’attuazione integrale e puntuale della manovra di rafforzamento patrimoniale e della cessione di asset non core e crediti deteriorati nonché l’impegno concreto verso un’aggregazione aziendale, rappresentano condizioni necessarie per assicurare un sostenibile rispetto dei requisiti patrimoniali.

Il documento è stato approfondito ieri in CdA e la Banca potrà eventualmente presentare le proprie osservazioni come da prassi.

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