Lavoro

Carasco, consiglio regionale si mobilita per la Rovido-Saea e i 14 dipendenti

Contro il rischio di fallimento dell'azienda con 40 anni di esperienza

consiglio regionale
Foto d'archivio

Genova. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che invita la giunta a mettere in campo tutte le azioni ritenute opportune per scongiurare il fallimento della Rovido-Saea di Carasco e la conseguente perdita di 14 posti di lavoro.

Nel documento si ricorda che l’azienda è attiva da oltre 40 anni nel settore della stampa quotidiana e periodica nei territori del levante ligure, da Deiva a Recco e i 14 addetti sono impiegati nel magazzino e nelle consegne a edicole e uffici. A partire dal novembre 2016 l’azienda ha registrato un significativo calo del fatturato a causa della disdetta del contratto da parte di un importante fornitore, divenuta esecutiva dal marzo 2017.

Nel luglio 2017 sono state ridotte le ore settimanali lavorative dei dipendenti con un nuovo contratto da 30 ore per gli addetti della Rovido e di 36 per quelli di Saea; tra gennaio e luglio 2018 la Rovido-Saea ha subìto, inoltre, la disdetta degli appalti da parte di altri importanti fornitori.

A causa dell’aggravamento della situazione lavorativa l’azienda a presentato una segnalazione all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato e due ricorsi d’urgenza in sede civile. L’azienda e i lavoratori, infatti, ritengono che all’origine delle disdette dei contratti di fornitura vi sia un disegno di concentrazione per favorire i grandi distributori a discapito delle piccole realtà come quella di Carasco.

La tempistica – si legge nel documento – non è un fattore irrilevante e incide fortemente sulle prospettive future dell’azienda mettendo a forte rischio la continuità occupazionale e la tenuta dell’impresa nell’immediato futuro.

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